SuburrÆterna, Netflix annuncia l’espansione dell’universo di Suburra con una nuova serie tv
Giacomo Ferrera, Carlotta Antonelli e Filippo Nigro tornano a vestire i panni di Spadino, Angelica e Cinaglia
Fonte: Netflix
Suburra è finito? No, Suburra è eterno: è questa l’ambizione di Netflix che, a due anni dalla distribuzione della terza ed ultima stagione della saga tratta dall’omonimo film (a sua volta ispirato dal libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini) annuncia l’espansione di quell’universo con SuburrÆterna, una nuova serie tv le cui riprese sono da poco cominciate, per un totale di otto episodi.
SuburrÆterna, il sequel di Suburra
Sebbene Netflix non usi questo termine, SubburÆterna è di fatto il sequel di Suburra-La serie, tanto da avere tra i suoi personaggi alcuni volti che chi ha seguito le tre stagioni precedenti conosce molto bene. La nuova serie tv -la cui uscita sarà nel 2023– è ambientata sempre a Roma, ma nel 2011, circa tre anni dopo gli eventi raccontati nel finale di Suburra-La serie.
L’Italia sta affrontando un difficile periodo: il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme. Si torna così nel mondo di mezzo, dove Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro) ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai (Francesco Acquaroli) e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia.
Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scendono in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato.Spadino (Giacomo Ferrara) sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli. Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.
Il cast di SuburrÆterna
Come detto, la serie vede nel cast numerosi attori ed attrici già presenti in Suburra. Innanzitutto Giacomo Ferrara, che torna ad essere Spadino, uno dei protagonisti di Suburra-La serie; così come Filippo Nigro, ancora una volta interprete del politico Cinaglia.
Rivedremo, inoltre Federica Sabatini nei panni di Nadia, la figlia di un boss con cui Aureliano (Alessandro Borghi) ha una relazione; Carlotta Antonelli, interprete di Angelica, moglie di Spadino e Paola Sotgiu, ovvero Adelaide, madre di Spadino e suocera di Angelica. Ci sarà, infine, anche Emanuele Aita: l’attore tornerà a vestire i panni di Ferdinando Badali, figlio di un boss siciliano mandato a Roma.
Alessandro Borghi in SuburrÆterna?
Se si pensa a Suburra-La serie si pensa inevitabilmente anche ad Alessandro Borghi, essendo stata questa la serie tv che ne ha segnato la svolta dal punto di vista della carriera.
-ATTENZIONE: SPOILER SUL FINALE DI SUBURRA-LA SERIE-
Chi ha visto l’ultima stagione della serie originale sa però qual è stato il destino di Aureliano, il personaggio interpretato da Borghi. Aureliano muore nell’ultima puntata, dopo un’imboscata in cui sono caduti lui e Spadino. È proprio quest’ultimo a gettarne il corpo in mare, in una toccante scena che rivela i sentimenti provati nei suoi confronti.
È anche vero che il mondo delle serie tv è ricco di colpi di scena e, soprattutto di flashback. Quindi, una possibile presenza sotto forma di cameo di Borghi, magari per raccontare una scena inedita del passato di Spadino, non è da escludere, anche se per ora non è stata annunciata. L’attore, tra l’altro, è ora impegnato sul set di Supersex, serie tv sempre destinata a Netflix ed ispirata alla vita di Rocco Siffredi.
SuburrÆterna, sceneggiatura e regia
La serie è scritta da Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli (che ricoprono anche il ruolo di head writer), Camilla Buizza, Marco Sani ed Andrea Nobile: a loro, che hanno già lavorato alla serie made, si aggiunge Giulia Forgione. Ciro D’Emilio è alla regia dei primi quattro episodi, mentre Alessandro Tonda degli ultimi quattro. A produrre, come le tre stagioni precedenti, Cattleya, parte di Itv Studios.